lunedì 30 aprile 2012

CineDouForum 6 Maggio: Piazza delle Cinque Lune

Prossimo appuntamento con il CineDocuForum Creativo è per domenica 6 maggio alle ore 17 presso il teatro Fellini di Pontinia.
In proiezione il film: Piazza delle cinque Lune di Renzo Martinelli.

A seguire l'incontro con il professore Mario Sirimarco dell'Università La Sapienza di Roma.

Questo è il suo blog: sirimarco.blog.tiscali.it

venerdì 27 aprile 2012

Gioco-Lab, La Palestra degli Artisti

immagine di Alessia Tomasello
L’Ass.ne Culturale Cantiere Creativo v’invita al Gioco-Lab, La Palestra degli Artisti. Tutti i giovedì di maggio dalle ore 20.30 presso la palestra della scuola di Borgo Pasubio ci sarà un incontro che ti permetterà di arricchire e di condividere la tua parte artistica creativa.

“La palestra degli Artisti” è un progetto del Cantiere Creativo. E’ uno spazio libero accessibile a tutti, dove condividere l’esperienza ludica e socializzante. 

I partecipanti sono istruttori-fruitori di esperienze tecniche, entusiasmo, passione e idee. Giocoleria, creatività e apertura mentale in condivisione per vivere un’esperienza emozionante e divertente. 
Il programma dell’incontro prevede il riscaldamento di gruppo e la forma-azione individuale. 

Contatti: cantierecreativo09@gmail.com - 
Alessia Tomasello 329.1018553 – 
Andrea Rossetto 335.8459268

giovedì 19 aprile 2012

CineDocuForum del 22 Aprile al Teatro Fellini di Pontinia

Tibet, Armonie di Pace? 
L’evento che il Cantiere Creativo proporrà domenica 22 aprile al teatro Fellini è una novità per la città. Dalle ore 17 potrete partecipare all’incontro con il monastero tibetano di Cisterna di Latina della Gaden Jangtse Federation Europe. L’incontro è aperto a tutti quelli che vogliano approfondire e conoscere l’odierna situazione politica e sociale del Tibet, delle oppressioni che vivono i monaci, entrare in contatto con la loro cultura attraverso il racconto narrato dal Dalai Lama. Subito dopo la presentazione dell’Associazione che collabora con il monastero, si entrerà nel vivo dell’evento con la proiezione di tre video documentari autoprodotti dai registi: Serena Lodovici e Livio Rivolta. Ancora una volta il CineDocuForum prova a offrire al pubblico un'altra visione che collega la realtà locale con quella globale. Un’opportunità per conoscere da vicino una cultura antica, la loro vita nel monastero di Cisterna di Latina, il quale propone tantissime attività. Dalle mostre di arte sacra indo-tibetana, agli spettacoli di canti offerti alla terra dei cieli, in onore del Tibet, all’insegnamento dei cinque riti tibetani, ai vari percorsi di meditazione con i suoni delle campane tibetane e i cristalli. L’evento di domenica s’intitolerà: “Tibet, Armonie di Pace?” e sarà anche un’occasione per comprendere quali sono i presupposti sociali per vivere in pace. A livello globale ormai sono tante le nazioni o le etnie in guerra, spesso non sappiamo nemmeno riconoscere le reali motivazioni e il Tibet è una di queste, dove le cui tradizioni, da quella popolare a quella spirituale rischiano l’estinzione a causa dell’incruenta e selvaggia invasione della Cina, avvenuta nel lontano ottobre del 1959. La loro guida spirituale il Daila Lama è stato esiliato in India e attraverso i suoi viaggi cerca di ristabilire l’armonia e ritrovare per il suo popolo la pace. Possa questo evento essere un punto di riflessione oltre che di approfondimento, per capire le motivazioni che spingono l’uomo ad allontanarsi dall’armonia con gli altri e così distruggere quei principi di pace, scritti su quasi tutte le Costituzioni del mondo. L’ingresso è gratuito, per maggiori informazioni: Matteo Lovato 340.6166841 

Articolo di Gianpaolo Danieli

mercoledì 18 aprile 2012

Tibet, Armonie di Pace?

I Monaci Tibetani del monastero di Cisterna di Latina, si raccontano.

Domenica dalle 17 presso il teatro Fellini l'incontro con i monaci tibetani del monastero della Gaden Jangtse Federation Europe ci condurrà nella conoscenza di una realtà culturale antica.

Le Videoproiezioni dei mini documentari sono a cura di Serena Lodovici e Livio Rivolta.

 

Programma:

-L’ODIERNA SITUAZIONE POLITICA DEI TIBETANI
Monastero di Dawu, una testimonianza di vita sulle condizioni di oppressione in cui vivono i monaci tibetani regia Serena Lodovici

-LA FIGURA DEL DALAI LAMA
intervista virtuale al Dalai Lama realizzata con l’ausilio di vari documentari da tutto il mondo regia Serena Lodovici e Livio Rivolta.

-TRADIZIONI E CULTURA TIBETANE
Zanskar dove le valli sfiorano il cielo, (30 m.) regia Serena Lodovici

Sarà attivata una piccola raccolta fondi in favore della causa Tibetana.

Domenica 22 Aprile
Teatro Fellini -- Pontinia - ore 17

martedì 17 aprile 2012

Gli uccelli, i cittadini del mondo: 21 Aprile, Birdwatching con la Lipu di Latina a Pantanello

Domenica scorsa l'Associazione Culturale Cantiere Creativo ha proiettato per il CineDocuForum il film "Il Popolo Migratore" di Jacques Perrin. Condividiamo con voi un pezzo della recensione del film dal sito reVision, a cura di Andrea Caramanna:

A causa del dannato antropomorfismo si continua ad immaginare il pianeta Terra in funzione della specie umana, poiché i nostri occhi rubano il senso misterioso della Natura, modificano l'ambiente con l'incessante lavoro che deturpa l'anima sacra della vita. Molti sono stati gli spunti che ci hanno permesso di riflettere prima di tutto sull'importante ruolo degli uccelli migratori e le conseguenze che i cambiamenti climatici stanno portando.

Subito dopo il film abbiamo avuto il piacere di conoscere i responsabili della Lipu di Latina.
Gastone Gaiba e Giovanni Mastrobuoni hanno relazionato sulle varie iniziative che la sezione di Latina conduce, soffermandosi sul problema della caccia e delle tante problematiche del territorio, connessi alla manutenzione dei canali, delle siepi e delle fasce frangivento. 
Il 90 % degli uccelli migratori in Europa sono di pìccola taglia, basti considerare che circa 16 milioni sono le rondini che stanziano in Italia. Le leggi italiane sono libertarie, troppo pregne di deleghe e proroghe rispetto a quelle che la Comunità Europea adotta, infatti per questo motivo, l'Italia ha un capitolo d'infrazione aperto a Bruxelles. vedi link

Potremo ritrovarci a vivere una primavera silenziosa, senza migratori e con un sovrappopolamento delle classi d'insetti. Questo porterebbe ad uno squilibrio tale da modificare l'ambiente e le colture che l'uomo con tanta pazienza e "sofferenza" porta avanti per sopravvivere. 
Inoltre hanno presentato e distribuito ai presenti il fascicolo sugli uccelli migratori presenti nel territorio, fascicolo realizzato grazie all'Associazione Agenda 21 e all'amministrazione di Latina.

La Lipu invita tutti ad assistere alla coda della migrazione sabato mattina dalle ore 10 presso il sito di pantanello, sulla strada di Ninfa.

sabato 14 aprile 2012

Una società plasmata sulla materia

Oggi sabato 14 Aprile a Terracina, La Casa della Luna organizza presso l’Istituto tecnico Commerciale A. Bianchini di Terracina. Dalle ore 17, NATI SOTTO LE STELLE.

In questo periodo storico l’uomo sta perdendo importanti risorse, rischiando di perdere le capacità di rii-Inventarsi e agire nel proprio campo in armonia con la società organizzata. Tutto è plasmato dalla materialità: il lavoro, la crisi, i partiti politici, l’articolo 18, la disoccupazione, il debito, sono diventati i martelli pneumatici del nostro intelletto. L’uomo non è più al centro delle sue azioni evolutive, ma è intrappolato in una realtà immobilizzante, voluta da chi ottiene ogni cosa con il denaro e il potere. Si può scoprire invece, che la società civile, sta germogliando un’infinità di soluzioni e metodi atti a superare una crisi che come vedeva lo scienziato Albert Einstein: “ è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura". Anche Pontinia sta creando quel tessuto sociale atto a connettere le persone, con tante attività stimolanti, lavorative e ricreative. Un esempio giunge dall’Associazione Cantiere Creativo attiva dal 2009, la quale ha sviluppato dalle proprie risorse, un ricco numero di eventi, che hanno permesso di realizzare una fitta rete di conoscenze e di stimolare altri a creare associazioni o a mettere in pratica idee. Si è così fatto nascere in un territorio, dove l’arte e l’espressività sono state molto spesso fatte tacere, quella volontà di rigenerarsi. Esempi del genere li ritroviamo a Terracina. L’Associazione "La Casa della Luna" è un luogo d’incontro, fondata da Bartolomeo Fresia nel 2009, ha come obiettivo primario, quello della centralità dell’uomo, di scoprire e approfondire la conoscenza di se stessi attraverso l’apprendimento di tecniche energetiche e percorsi di crescita personali. “Siamo qui non per diventare qualcosa di nuovo, qualcosa di grande, ma semplicemente per risvegliare il nostro presente, che ci permette di esprimere le nostre infinite possibilità”. Questo è lo scopo principale che l’Associazione si è posta e che cercherà di divulgare nell’incontro di oggi presso l’Istituto tecnico Commerciale A. Bianchini di Terracina. Dalle ore 17 presso l’aula magna potrete partecipare a un Laboratorio esperienziale, avvicinandovi dunque al reiki, allo shiatsu, al risveglio dell'energia, alla tarologia e ai tanti corsi che la Casa della Luna promuove presso la sede di Via Olmata 6. Piccoli esempi, in una provincia dove i piccoli semi iniziano a germogliare.

Articolo di Gianpaolo Danieli
pubblicato su IL SETTIMANALE DI LATINA
14 Aprile 2012

sabato 7 aprile 2012

Daniele Timpano - Aldo morto


DANIELE TIMPANO 

13 aprile - 15 aprile 2012 

Palladium

h 20.30 | Dom h 17
da € 15 a € 10

Con Aldo morto. Tragedia, un monologo ideato, realizzato e interpretato da Daniele Timpano, tornano gli anni di piombo, e il loro apice tragico, il rapimento e l’uccisione  di Aldo Moro, visti da una delle personalità emergenti della scena italiana in un’ottica idealmente spericolata, ma rispettosa delle persone. Nato nel 1974, nei giorni del  sequestro Moro, Timpano aveva appena quattro anni e dunque non poteva vivere coscientemente ed emotivamente  uno dei momenti più drammatici della storia italiana. Il suo perciò è lo sguardo di chi ne ha preso conoscenza dopo e lo spettacolo, che nasce da una raccolta di materiali eterogenei ma di ampio respiro, non mira a  ricostruire il sequestro e l’uccisione del presidente della Democrazia Cristiana da parte delle Brigate Rosse, ma punta soprattutto a una evocazione degli anni ’70. Un’Italia che non c’è più, fatta comunque di italiani che in molti casi ci sono ancora: un’epoca che ha lasciato dietro di sé una lunga scia di parole, spesso segnata dalla drammatica lacerazione tra “verità” e “immagine”. E Timpano si avventura in questa lacerazione passando attraverso un corpo, anzi una salma, nello stile di alcuni suoi lavori precedenti come Dux in scatola con Mussolini, e Risorgimento pop con Mazzini e Garibaldi. L’umorismo, spesso un umorismo nero, e l’anticonformismo sono la cifra di Timpano, che come attore ha collaborato con Massimiliano Civica, Francesca Romana Coluzzi, Michelangelo Ricci, per intraprendere poi la strada di drammaturgo con lavori suoi che si inseriscono nel filone del teatro di narrazione. Il suo stile rielabora la dimensione surreale cabarettistica, la trascinante scompostezza del guitto, la verve del mattatore, dando vita a una narrazione che nega sé stessa, procedendo per salti logici con una leggerezza che lascia filtrare argomenti tragici e perfino drammatici. Nel caso di Aldo morto c’è il confronto con un’epoca di cui oggi molto si parla e poco si conosce, e con argomenti spinosi e spesso afflitti da pietismo posticcio, per cogliere il nocciolo umano della vicenda, quello di «Aldo vivo», fino a giungere al confronto con la morte e anche oltre, alla distruzione dell’uomo che diventa immagine e poi icona.

Di e con Daniele Timpano oggetti di scena Francesco Givone disegno luci Dario Aggioli registrazioni audio Marco Fumarola editing audio Marzio Venuti Mazzi collaborazione artistica Elvira Frosini aiuto regia Alessandra Di Lernia elaborazioni fotografiche Stefano Cenci progetto grafico Antonello Santarelli produzione amnesiA vivacE / con il sostegno di Area06 in collaborazione con Cité Internationale des Arts, Comune di Parigi si ringrazia Cantinelle Festival di Biella

giovedì 5 aprile 2012

CineDocuForum: Il popolo migratore e la Lipu di Latina


Dopo tanti film incentrati sulle dinamiche dell’uomo, torna al CineDocuForum del Cantiere Creativo il tema ambientale nella forma della sostenibilità con l’esperienza ammirevole della Lipu. Questa volta con la totale assenza dell’uomo, entreremo nel mondo della natura e in particolare degli uccelli migratori. “Il popolo migratore” proiettato al Fellini domenica 15 aprile dalle ore 17, è un’avventura spettacolare alla scoperta delle rotte migratorie, dei cieli del mondo e del coraggioso viaggio che gli uccelli intraprendono per attraversare migliaia di chilometri tra pericoli e intemperie. Migrare per poi tornare, il viaggio è sempre qualcosa di straordinario e il regista Jaques Perrin riesce a condurre l’immagine nei minimi particolari, così com’è ben riuscito anche nella produzione del lungometraggio “Microcosmos, il popolo dell’erba”. L’incontro sarà condotto dalla Lipu sezione di Latina, la quale esporrà sui progetti in corso d’opera. Il Cantiere Creativo nella scelta di questo docu-film, torna a condurre all’attenzione verso l’ambiente e lo fa prendendo spunto dal coraggio, dall’assertività e dall’equilibrio del popolo migratore. I temi ambientali sono stati sempre molto a cuore per l’Associazione e invitare la Lipu è importante anche dal punto di vista pedagogico educativo. Infatti, sono molti i progetti che la sezione territoriale di Latina conduce nelle scuole tramite il consulente naturalistico Giovanni Mastrobuoni. Dal Birdgarden al Birdwatching, al progetto “Il bosco un ecosistema prezioso” atto a insegnare ai più piccoli l’importanza della conservazione e la tutela della biodiversità dell’ecosistema. Il CineDocuForum vuole essere anche un momento indispensabile per le scuole, un’occasione per vedere gratuitamente un gran bel film o semplicemente per occupare nei migliori dei modi il tempo libero. Dopo tutto, Pontinia non ha un cinema e in questo modo è come averlo.

Gianpaolo Danieli