giovedì 30 giugno 2011

Light Off - Ears+Eyes per la seconda edizione della notte Bianca di Pontinia

Il Cantiere Creativo partecipa alla seconda edizione della Notte Bianca di Pontinia.

Sabato 9 Luglio il Consiglio dei Giovani con l'assessorato alla cultura di Pontinia, hanno organizzato la seconda edizione della notte bianca che vedrà partecipe l'intera città dalle ore 22, fino alle 4, del mattino. La Notte Bianca è un evento ideato per poter pubblicizzare la propria città, dare spazio alle realtà associative di esprimersi con ogni strumento, di dare margine di guadagno economico agli esercenti commerciali, di dare la possibilità ai cittadini di festeggiare la propria vicinanza comunitaria o di riappropriarsi per una notte del centro urbano. Sappiamo tutti che le notti bianche sono un esplosioni di luci accese. Noi per l'appunto abbiamo ideato una performance controtendente. Al museo Demo-Etnoantropologico in Piazza Kennedy, i lampioni verrano spenti per accendere la creatività degli Art-project. Dalle ore 23, inizierà il Ligh Off. Orecchie e occhi aperti per accogliere la performance di Alektron (ambient-visual), dei Gaimer 422 (electro-rock) e dei Letturama (reading). A far da padrone sarà Alektron che con il suo progetto elettronico aprirà la serata con l'ambient più genuina e pura della valle incontaminata, poi seguiranno i contaminatissimi Gaimer 422 che con il loro post-rock elettronico influenzati da mille atteggiamenti monocordici, ritroveranno la location che li ha visti far nascere. Si, proprio davanti quelle porte mai aperte di quel museo, più di un anno fa, hanno dato vita al progetto. Con sorpresa si potrà innestare la musica psycho-dream-beat dei Gaimer 422 con il progetto di reading Letturama. Il termine deriva da Futurama, la famosa serie cartoon tv i cui creatori si sono ispirati al titolo dell’esposizione universale di New York del 1939, nella quale fu mostrata per la prima volta al pubblico la televisione.Nel 2010 è nato Letturama - con l’intento di mostrare, per la prima volta, la Poesia, forse troppo dimenticata e malmenata dopo anni di tecnologie e tele-visioni, poco “tele-visionarie” - come si legge nel manifesto di iniziazione. Molto tele-visionarie, saranno invece le videoproiezioni "visual" di Alektron e di LCM (pensieroperiferico) che accompagneranno le onde sonore della serata. Che dire, non perdetevi questo evento se volete restare svegli tutta la notte. La notte bianca del Cantiere Creativo spegne le luci e accende la percezione per non avere mai più la lampada del comodino accesa.

Evento Facebook

mercoledì 29 giugno 2011

Libera Sabaudia: Inaugurazione presidio

Questo post è una mail ricevuta da Maria Sole Galeazzi, la giro qui sul blog per pubblicizzare l'evento in programma per domenica 3 Luglio, l'inaugurazione del presidio di Libera a Sabaudia dalle ore 18, in via Principe di Piemonte 2 C :

Cari amici, pur tra mille difficoltà, domenica 3 luglio inaugureremo la sede del presidio a sabaudia che come sapete è intitolato a Giancarlo Siani. interverranno due familiari di vittime innocenti di mafia e poi seguirà una festa com musica e degustazione (troverete tutto sull'invito) che i ragazzi di libera hanno organizzato per raccogliere fondi per uno dei due beni confiscati ed assegnati a libera dal comune di latina ovvero il campo a borgo sabotino che ospiterà il prossimo 18 luglio Don Luigi Ciotti. Grazie e vi aspetto, l'iniziativa è ovviamente aperta a tutti, contiamo sul passa parola...

Il coordinamento provinciale di Libera di Latina invita tutti a partecipare all'inaugurazione del Presidio di Sabaudia, che si terrà domenica 3 luglio a partire dalle ore 18.00.
Interverranno SALVATORE VECCHIO e FLAVIA FAMA', familiari di vittime innocenti di mafia. Ci parleranno del coraggio dei loro genitori uccisi dalle mafie e di quanto sia importante e irrinunciabile tramutare sconforto e rabbia in impegno quotidiano.

Maria Sole Galeazzi

Evento Facebook

domenica 26 giugno 2011

Pontinia: Nuovi Autori e Liberi Librai

Da Piacenza a Pontinia, Maria Di Girolamo ci spiega la protesta dei Liberi Librai

Parte da Piacenza la protesta di Liberi Librai, il coordinamento di piccole librerie indipendenti italiane che in questo periodo di crisi stanno facendo i conti con la loro passione. Il libraio è un ruolo sociale che include in se il saper consigliare e saper ricercare libri che più si addice a un certo tipo di pubblico. Viene messa in discussione questa figura autonoma dalle nuove leggi che disciplinano i prezzi dei libri e dall’estensione sia sul web che nelle grandi città, delle imprese editoriali e di distribuzione che operano nel settore delle vendite attraverso lo shop on-line e i megastore. Non solo Piacenza, ma anche Pontinia partecipa al coordinamento. E’ Maria Di Girolamo della libreria: “L'isola che non c'è” a passarmi queste informazioni. “Come possiamo salvarci dalla concorrenza delle grandi catene di distribuzione? La legge sul prezzo che impone un margine di sconto, non può aiutarci, ma sono ben altre cose che potrebbero darci una mano per risollevarci senza optare la brutta strada della chiusura”. Sul sito liberilibrai.it vedo che un passo importante è la nascita di gruppi d’acquisto tra librai indipendenti, per contrastare il problema della mancata fornitura di editori piccoli (circa il 40%). “Sì, ma una grande mano potrebbe arrivare anche attraverso gli Enti come già la scuola ha fatto, dandomi la possibilità e spazio attraverso la “Valigia di Maria”, un incontro di lettura con i bambini delle scuole elementari, ma altro può accadere ristrutturando la Biblioteca comunale o continuando a favorire la fiera Equilibri di dicembre”. La situazione di adesso è molto articolata, le piccole librerie hanno bisogno di ossigeno per non essere soppresse dalle vendite compulsive di moda delle macro imprese industriali che oltre ai libri vendono anche dvd, riviste, cd, televisione, pubblicità, radio e web. Il libro per loro riguarda una quota di fatturato ma non sempre la più importante. Per i piccoli venditori invece sì. Per fortuna che Pontinia, si riscopre giovane e pronta a creare nuove risorse, come per esempio la nascita di autori e la promozione degli stessi. Infatti, martedì 28 Giugno (Evento Facebook) presso la ludoteca “L’Albero Azzurro” nello stabile del centro sociale anziani di via Aldo moro a Pontinia dalle ore 20.30, il giovane scrittore Claudio Volpe presenterà il suo romanzo: "Il Vuoto Intorno”. Con l’augurio che presto la situazione sia rimarginata e che il vuoto intorno si riempi di altre belle iniziative culturali.

Approfondimenti: Leggi l'intervista a Claudio Volpe

Trova il libro su : http://www.lilibri.it/

Immagine tratta da: http://gleditore.blogspot.com

Articolo di Gianpaolo Danieli pubblicato su Il Settimanale di Latina

martedì 21 giugno 2011

Dal Comitato Provinciale Acqua pubblica Latina: Il quorum ha battuto forte


Comunicato stampa del 18 giugno 2011
IL QUORUM HA BATTUTO FORTE … ADESSO SI CAMBIA GESTIONE!
C’è chi non credeva più nello strumento referendario e l’ha deriso. Chi ha voluto non impegnarsi. Chi scientemente ha sperato che i cittadini andassero al mare. Chi ha remato contro. C’è chi da anni ha perseguito il tema delle privatizzazioni e/o liberalizzazione che dir si voglia e non ha avuto il coraggio di difenderlo durante la campagna referendaria.
IL REFERENDUM C’È STATO.
IL RISULTATO È CHIARO. IL POPOLO HA DECISO.

Lo strepitoso successo, costruito per anni con l’impegno costante nel nostro territorio dai cittadini in prima persona, ci assegna oggi un grande compito di responsabilità affinché la volontà popolare venga rispettata. Di là dai tecnicismi delle leggi sull’acqua oggi abrogate, il contenuto politico dei quesiti ha visto una risposta di massa che definitivamente ha detto NO alla la privatizzazione dei servizi locali d’interesse generale, e in primis a quello della gestione delle nostre acque pubbliche. Un secondo NO ancora più forte si è espresso contro la possibilità di lucrare attraverso la gestione del servizio idrico. Oggi rispetto alla volontà popolare così chiara, per il nostro territorio, che da anni ha già subito la privatizzazione dell’acqua come scelta politica scellerata, noi abbiamo il compito di portare a compimento il mandato referendario. Un compito che siamo pronti a condividere con gli amministratori che onestamente vorranno rispettare la volontà popolare così ampiamente diffusa su tutto il territorio. Le persone hanno chiaramente votato per il merito “politico” dei quesiti referendari senza l’influenza dei rispettivi partiti di riferimento e questa maturità ha sorpreso tutti e fatto comprendere che questioni fondamentali possono essere condivise in modo trasversale. Il risultato referendario oggi non lascia dubbi e noi interpretando a pieno il voto referendario, come Comitato provinciale difesa acqua pubblica di Latina che raggruppa tutti i comitati locali dell’ATO 4, non possiamo che invitare Acqualatina ad abbandonare bonariamente la gestione del servizio idrico Un invito rivolto specialmente al partner privato Veolia. Un socio industriale con grandi interessi finanziari che per anni l’ha fatta da padrone con l’aiuto di una classe politica impreparata, conciliante, connivente e un’altra che è rimasta a guardare facendo solo da eco agli scandali dell’acqua denunciati da inquirenti e/o dai comitati cittadini.

RISPETTANDO LA VOLONTÀ ESPRESSA DAI CITTADINI
OGGI, SI CAMBIA PAGINA

Invitiamo quindi i Sindaci a schierarsi al fianco dei comitati locali, e seguendo l’esempio di Aprilia, ad avviare senza indugio gli atti per la riappropriazione degli impianti e delle reti, vista l’ormai conclamata situazione d’illegittimità e inadempienza ampia e diffusa della gestione.
Illegittimità causata dalla mancata approvazione della Convenzione di gestione da parte dei Consigli comunali dei Comuni facenti parte dell’ATO, oltre che dalla mancata discussione e approvazione dei bilanci della società partecipata da parte dei Consigli comunali. Illegittimità ormai dichiarate giudiziariamente: dalle sentenze rispetto all’emissione delle cartelle esattoriali tramite Gerit, dalla sentenza (attualmente esecutiva) nel contenzioso contro i Consorzi di Bonifica, senza trascurare le sentenze sulle cause avviate contro i Comuni considerati “ribelli” e contro la Regione Lazio; quest’ultima “rea” nel 2008 di aver sollevato ben 27 difformità gestionali rispetto a quanto stabilito dalla legge!!! Non vi è dubbio che il colposo e mancato controllo (mai una verifica sull’attuazione del contratto!!!) sull’operato del gestore oggi ci porta a chiedere le immediate dimissioni del Responsabile della Segreteria Tecnico Operativa Ing. Sergio Giovanetti, visto il sistematico e palese atteggiamento di accondiscendenza nei confronti di Acqualatina. Tra l’altro per quanto noto non risulta che il contratto di proroga dell’incarico dirigenziale, scaduto nel gennaio 2009, sia stato controfirmato dal Presidente della Regione, unico soggetto autorizzato alla nomina e/o alla riconferma. Infine, non appena l’abrogazione delle leggi sottoposte al quesito referendario saranno pubblicate in gazzetta ufficiale, diffideremo il CONVIRI (Commissione Nazionale Vigilanza Risorse Idriche), affinché immediatamente sia tolta dalle bollette la remunerazione del 7% del capitale investito (quesito referendario n.2). Saremo vigili affinché non ci siano le solite “furbizie” targate acquapoliticapontica che proveranno a far rientrare il 7% sotto forma di altri costi da addebitare ai cittadini. Le alchimie contabili e tariffarie del passato docet! Tutti i cittadini che da giorni ci stanno ringraziando per il nostro lungo impegno e che sentono la vittoria referendaria come l’inizio di un cambiamento anche nella nostra provincia, non vanno delusi e noi non lasceremo che la cattiva politica tradisca il voto referendario per lanciare segnali che vogliono avvilire e scoraggiare l’impegno civico. Da più parti i cittadini ci dicono che terranno stretta “con i denti” la volontà chiara e inequivocabile del voto referendario e si dicono pronti a seguire la disobbedienza civile sul pagamento delle bollette ad Acqualatina e percorrere la strada intrapresa da anni dai coraggiosi cittadini di Aprilia che sono stati da esempio di resistenza civica a “mani nude” in tutt’Italia. Noi però vogliamo sperare che gli amministratori capiscano che il monito del successo referendario ha dato loro un compito non rinviabile e quindi confidiamo che il loro impegno concreto entro l’estate e fin dalle prossime settimane possa evitare che siano ancora i cittadini da soli a portare a compimento la volontà popolare.

Pontinia: all'indomani del voto referendario


Dopo circa una settimana dai risultati referendari, sui giornali si continua ancora a parlare e ad analizzare i voti e le percentuali. Anche io con un pò di ritardo, pubblico l'articolo pubblicato sabato 18 Giugno su Il Settimanale di Latina.



"Chi ha vinto e Chi ha perso"

L’Italia ha votato. Il 57, 10 % ha deciso di partecipare avvalendosi del diritto di voto al referendum più movimentato della repubblica italiana. Nonostante le innumerevoli prove di regime screditanti, la società civile dopo 16 anni raggiunge il quorum. Ma chi sono i vincitori e i perdenti? Hanno vinto i comitati promotori, i movimenti ambientalisti, gli italiani che credono ancora al servizio pubblico e al bene comune, al rispetto delle leggi e alle energie rinnovabili, ha vinto anche chi con un No, ha espresso la sua opinione. Hanno perso tutti gli astenuti che con l’arroganza di credersi italiani, hanno seguito gli ordini di un Presidente del Consiglio che sempre più spesso s’identifica in un anticostituzionalista represso dai suoi errori. Hanno perso i Cda di multinazionali come Acea, Suez e Veolia e tutti i tentacoli disseminati nei partiti politici italiani. Ora è importante rimanere attenti e consapevoli dei cambiamenti che seguiranno. Nel modo più democratico, gli italiani hanno fatto la loro rivoluzione, senza scendere in conflitti violenti, ma imponendosi con caparbietà e pazienza. La nostra rivoluzione che ci porterà a riavere la gestione pubblica del servizio idrico, sperando che adesso le Amministrazioni pubbliche facciano la loro parte, lavorando per il mantenimento di una risorsa preziosa come l’acqua, senza specularci sopra come è successo fino a ieri. Dopo 24 anni è stata ribadita la volontà di non costruire centrali nucleari su un territorio nazionale sismico, martoriato da un’industria energetica fuori controllo. Emerge l’onestà dei cittadini che si sono schierati dalla parte della giustizia, per noi la legge è uguale per tutti. Pontinia invece è un paese da capire, nella delusione dei risultati delle ore 12.00 nella prima giornata di voto, dove solo il 6 % degli aventi diritto aveva votato, al raggiungimento del 47,9 % a chiusura dei seggi, s’intravede una reazione positiva nonostante non sia stato raggiunto il quorum. Come ha votato Pontinia? Su un totale di 10.970 elettori, 5253 hanno partecipato ai quesiti sull’acqua, 95.95% per i SI e 4.05% per i NO sulla scheda rossa, per la scheda gialla il 96.25% di SI e il 3.75% di NO, mentre la differenza si nota su i quesiti del Nucleare e del Legittimo impedimento. I contrari all’energia nucleare sono il 93% con 4833 voti, i favorevoli arrivano al 7% con 362 voti, l’ultimo quesito vede un 94,5% con 4892 voti favorevole alla cancellazione del Legittimo Impedimento e il 5,5% ha votato 285 NO. Pontinia è un territorio eterogeneo sotto ogni punto di vista, non solo culturale, storico ma anche territoriale. Poco più della metà della popolazione è raggiunta da un servizio idrico integrato, in quelle zone come Cotarda, Campoioso e Quartaccio dove la bassa affluenza di voto è il risultato di una insoddisfazione degli abitanti che si sentono lontani dai problemi collettivi perché non raggiunti. A far salire il quorum è stato il centro urbano il quale soddisfa anche chi in questo lungo periodo ha agito per sensibilizzare e informare la cittadinanza, senza dimenticare le ore passate a prendere le firme. C’è molta confusione su un territorio così vasto e difficile da seguire, forse sarebbe meglio per l’Amministrazione concentrarsi su questioni importanti che diano spazio a tutti i cittadini di Pontinia, prima di partire in quarta per soddisfare solo pochi interessati alla costruzione di nuove palazzine o centri commerciali.


Gianpaolo Danieli

Immagine tratta dal sito: http://www.contropiano.org/

mercoledì 8 giugno 2011

Appello per i SI

Referendum, le iniziative delle associazioni di Pontinia

Dopo la lettera aperta di Paolo Cima al presidente del consiglio dei giovani, Matteo Lovato, che invitava i giovani ad avviare una campagnainformativa sui referendum e sui quattro quesiti del 12 e 13 Giugno, arriva l'appello di Giorgio libralato, presidente dell'associazione Ecologia e Territorio e del Cantiere Creativo. "E' necessarioche tutti i giovani della città s'informino e vadano a votare al referendum del 12 e 13 giugno. E' necessario che i ventenni e i trentenni si riprendano il presente e il futuro, oltre al diritto di decidere in quale ambiente vivere. Bisogna fermare l'autodistruzione in cors, esercitando il sacrosanto diritto al voto con consapevolezza, pretendendo da chi li ha preceduti, che venga fatto altrettando. Con le energie naturali e rinnovabili possono nascere decine di migliaia di posti di lavoro in tutta Italia, perchè perdere un occasione del genere". Libralato, insieme ai giovani del Cantiere Creativo, spera "che non ci si debba rassegnare al peggio e che le tragedie vadano affrontate con atti concreti con prese di posizione nette e precise. La sovranità popolare sembra vacillare e il referendum sembra lo strumento creato apposta per riaffermarla senza se e senza ma. L'eco delle battaglie passate grazie allo strumento referendario arriva da lontano, è importante prestare ascolto e pensare al futuro. Il 12 e il 13 giugno si vota per i quattro quesiti che riguardano: la privatizzazione dell'acqua, i profitti sull'acqua, l'energia nucleare e il leggittimo impedimento. Possono rivoluzionare il nostro modo di vivere la quotidianità, semplicemente votando si". Il 9 e il 10 giugno, proprio per incentivare la sensibilizzazione, il Cantiere Creativo insieme con Ecologia e Territorio e con il Comune di Pontinia hano deciso di proiettare due film documentari: Il Caimano e Flow.Per amore dell'acqua. Dalle 19 di giovedì, l'appuntamento è per tutti al parco dell'Unità d'Italia in Viale Italia a Pontinia.

Artiolo tratto dal quotidiano La provincia scritto da Graziano Lanzidei il 7 Giugno 2011

lunedì 6 giugno 2011

Scambi internazionali dal Cemea Onlus

Le proposte di scambi internazionali dall'associazione CEMEA del Mezzogiorno onlus. L'associazione che l'anno scorso (settembre) ci ha portato a Marsiglia (Francia) per il progetto Otesha influence. Quest'anno propone:


Esparron del Verdon (Francia)

TITOLO DELLO SCAMBIO: Sur les TRACES de l’homme dans le Verdon
QUANDO: dal 23 al 30 luglio 2011
GRUPPO DI RIFERIMENTO: ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni
COMPOSIZIONE: 5 partecipanti + 1 accompagnatore
TEMATICA DELLO SCAMBIO: lo scambio sarà incentrato sull’educazione ambientale attraverso differenti attività all’aperto, come ad esempio momenti dedicati alla pulizia del lago della regione oppure facendo canottaggio, o anche la sensibilizzazione dei turisti dell’area, la creazione di un video documentario da presentare a livello locale (con il supporto di un professionista), una mostra fotografica e campeggiando in due diversi siti.


Tapolca-Diszel, 15 Km dal lago Balaton (Ungheria)

TITOLO DELLO SCAMBIO: DO IT YOURSELF!
QUANDO: dal 3 al 14 agosto 2011
GRUPPO DI RIFERIMENTO: ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni
COMPOSIZIONE: 5 partecipanti + 1 accompagnatore
TEMATICA DELLO SCAMBIO: lo scambio avrà un impatto a livello locale molto ampio, si toccheranno temi legati al volontariato giovanile e alla disoccupazione. Il progetto porrà i partecipanti a stretto contatto con gli abitanti della comunità locale, attraverso attività ed un evento organizzato assieme. Lavoreranno anche insieme, supportando i professionisti e artigiani nella creazione delle indicazioni per le strade in legno, dipingendole e installandole sulle strade.

Scopri le altre proposte sul sito: www.replay.cemea.it

sabato 4 giugno 2011

Pontinia 9-10 Giugno: serate di festa per sostenere i referendum

L'importanza della parola referendum, in un'era nella quale la sovranità popolare vacilla, ha una eco che arriva lontano, portando con se la possibilità di un cambiamento epocale.

Il 12 e 13 giugno saremo chiamati a votare per i 4 quesiti che riguardano: la privatizzazione dell'acqua, i profitti sull'acqua, l'energia nucleare e il legittimo impedimento.
Quesiti che rivoluzioneranno il nostro modo di vivere la quotidianità e di vedere il futuro se non verranno abrogati con dei “SI”.

Data l'estrema importanza di fare informazione, l'associazione Culturale Cantiere Creativo con il contributo del comune di Pontinia e in collaborazione con Giorgio Libralato dell'associazione Ambientalista Ecologia e Territorio, ha deciso di organizzare due giornate di sensibilizzazione il 9 e 10 giugno attraverso la visione di film e documentari: Il Caimano, di Nanni Moretti, Flow.Per Amore dell'acqua di Irena Salina, Fall-out di Daria De Benedetti e concerti di musica dal vivo con Wild Hogs Blues Band (Pontinia), Alwaro Negro (Pontinia-Sabaudia) e DoctorBrain (Sezze).

Durante le due serate saranno presenti i partiti politici e le associazioni di Pontinia favorevoli ai SI per il referendum, che con il loro contributo informeranno i cittadini sui quesiti referendari.

Una vera e propria festa di chiusura della campagna referendaria, in conclusione di un percorso d'informazione che ci ha accompagnato già da il CinedocuForum fino a questo ultimo mese, impegnati in piazza Indipendenza a distribuire materiale informativo sull'acqua pubblica e contro il nucleare.

La programmazione delle due giornate presso il "Parco Dell'Unità d'Italia" (Central Park) in Viale Italia a Pontinia:

Giovedì 9 Giugno:


ore 19.00 proiezione del film : Il Caimano di Nanni Moretti
ore 21.00 Wild Hogs Blues Band (Blues)
ore 21.45 Alwaro Negro (Surf Rock)

Venerdì 10 Giugno:

ore 20.00 proiezione del film: Flow. Per amore dell'acqua di Irena Salina
ore 21.30 Proiezione documentario Fall-Out concerto DoctorBrain (Rock Italiano)

Il Cantiere Creativo vi aspetta!!!

Partecipa su Facebook: Evento

mercoledì 1 giugno 2011

Un elenco di appuntamenti

Un elenco di appuntamenti e proposte per informare democraticamente su i quesiti referendari del 12-13 Giugno.

- Giovedì 2 giugno Latina Piazza del Popolo: Banchetto informativo sui referendum.

-Venerdì 3 giugno Pontinia Piazza Indipendenza: Banchetto informativo sui referendum.

- Sabato 4 giugno a partire dalle ore 18 a Giardini di Vigna la Corte-Centro Storico-San Felice Circeo: iniziativa su i referendum promossa da Federazione della Sinistra in Collaborazione con Legambiente Sabaudia e Terracina Social Forum.

- Domenica 5 giugno ore 19 Latina Bottega del Commercio Equo-Solidale Estacion Esperanza: Iniziativa di approfondimento sui quesiti referendari con la presentazione del Libro "All'Ombra dell'Acqua" di Roberto Lessio qui il link http://www.micromacro.org/

- Domenica 5 giugno il Comitato per i Si sarà in piazza del popolo a Latina con il suo banchetto informativo sui referendum.

- Domenica 5 giugno a Gaeta si marcia per i referendum. Le città direttamente coinvolte dall'evento saranno Gaeta, Formia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Sessa Aurunca, mentre parteciperanno con proprie delegazioni Spigno Saturnia, Itri, Cellule. Si partirà da Gaeta in Piazza delle Libertà alle 8.30, per proseguire alle 10.45 dal molo Vespucci; alle 12.45 dal parco De Curtis a Gianola; alle 13.45 da Scauri dal piazzale delle Sieci; alle 14.45 da Marina di Minturno area Recillo; da San Cosma alle 16 da San Lorenzo; da Castelforte alle 16,30 (incrocio di rio Grande). Da qui si giungerà a Maiano di Sezza presso la struttura «Aldilà dei sogni Khorakhanè» sui beni confiscati alla camorra, il cui arrivo è previsto per le 18. Un gruppo musicale accompagnerà il pomeriggio e alcuni banchi di ristoro, con un contributo spese di 3 euro, distribuirà panini e bibite, questo a cura dei componenti la cooperativa Khorakhanè.

Faiti abbraccia Emergency

Sabato 4 giugno, presso l’Oratorio di Borgo Faiti, ci sarà la festa organizzata da Emergency di Latina. Nella serata, denominata “Serata di musica e solidarietà per Emergency”, ci sarà la possibilità di ascoltare diverse band di qualità e di gustare zuppe e carne alla brace. L’ingresso alla manifestazione sarà completamente gratuito mentre tutti il ricavato dalle donazioni, dal mercatino presente e dalla cucina, sarà interamente devoluto in beneficienza. Di seguito il programma e le info dell’evento organizzato da Roberta Silvi (Emergency) con la collaborazione della famiglia Sala di Borgo Faiti.

Sabato 4 giugno, dalle ore 20:00 presso l’Oratorio di Borgo Faiti
Serata di musica e solidarietà per EMERGENCY
Zupperia & Braceria solidale con cocktail di musica locale

PARTECIPERANNO: GIANNI SIRACUSA- musica e poesia WILD HOGS BLUES BAND- blues YAYE AFRIQUE DANSE- musica e balli tradizionali dell’ Africa occidentale MUIRAVALE FREETOWN- reggae ska EVA MON AMOUR- indie rock INGRESOO GRATUITO

L’INTERO RICAVATO DELLA SERATA SARA’ DEVOLUTO AD EMERGENCY in collaborazione con il gruppo di Emergency Latina e Cisterna di Latina

PER INFO: emergency.cisterna@gmail.com
All’interno ci sarà la possibilità di degustare ottime zuppe, panini, torte e molto altro.
VI ASPETTIAMO NUMEROSIIII!