lunedì 28 febbraio 2011

Giovedì 3 Marzo arriva la carovana dell'AntiMafia a Sabaudia

Cari amici, è con grande piacere che vi invito alla tappa conclusiva nel Lazio della carovana antimafia di Libera. Il giorno 3 marzo alle 16.30, accoglieremo presso il teatro parrocchiale della chiesa della Santissima Annunziata a Sabaudia i ragazzi della carovana. La maggior parte di loro vengono dalle cooperative che Libera ha realizzato sui terreni confiscati alle mafie. Questi ragazzi verranno a raccontarci le loro esperienze portando un messaggio positivo e sicuramente di speranza. Nel corso della giornata sarà proiettato anche il documentario La quinta mafia di Antimo Lello Turri, on musiche di Ambrogio Sparagna, realizzato interamente sul territorio provinciale. Poi, il coordinamento di Libera offrirà a tutti i presenti una degustazione dei prodotti di Libera Terra a ritmo di pizziche e tarante con la performance dei Malerva. Vi aspettiamo numerosi, l'ingresso è ovviamente libero.

Il referente del presidio "Giancarlo Siani" di Sabaudia
Maria Sole Galeazzi

venerdì 25 febbraio 2011

"Into the Wild" di Sean Penn, domenica 27 Febbraio al Fellini di Pontinia

Dall'Estremità di Michael Moore a quella di "Into the Wild" di Sean Penn, domenica dalle 18.00 al Fellini di Pontinia.

Il CineDocuForum ha introdotto nel suo percorso di riflessione e apprendimento un tassello importante nella visione globale dell’economia. Il film "Capitalism: a love Story" di Moore è stato motivo d’approfondimento per parlare dell’ultima crisi economica americana e mondiale. Siamo stati trasportati dalla conoscenza "Geopolitica" di Salvatore La Penna (ricercatore presso l'Università di Siena, e segretario provinciale del PD), che subito dopo il film ha contestualizzato il tema nelle dinamiche sociali italiane di fine anni ottanta ad oggi. Hanno partecipato al dibattito i presenti in sala, tra cui: l'Assessore alla Cultura di Pontinia, Patrizia Sperlonga e il presidente dell'associazione Araba Fenice di Sezze, Giancarlo Mancini.

Dall'estremità di Michael Moore che nel film proiettato domenica scorsa, "Capitalism: a love Story" ha incitato ad eliminare il Capitalismo radicato nel mondo contemporaneo perché considerato "male assoluto", passeremo all'estremità del vivere selvaggio nelle terre estreme dell’Alaska, nel film “Into the Wild” di Sean Penn. Ci troveremo in compagnia di Alex Supertramp pseudonimo di Christopher McCandless, giovane benestante che, subito dopo la laurea in scienze sociali all'Università Emory nel 1990, donò i suoi risparmi all'Oxfam e abbandonò amici e famigliari per sfuggire ad una società consumista e capitalista in cui non riusciva più a vivere. Nel racconto attraverseremo Stati e avventure, correndo ostinatamente alla ricerca della felicità. Alex troverà la natura selvaggia ed incontaminata che, con il passare del tempo, gli farà comprendere che la felicità non è nelle cose materiali che circondano l'uomo o nelle esperienze intese come eventi indipendenti e fini a sé stessi, ma nella piena condivisione e nell'incontro incondizionato con l'altro. Alex poco prima di morire scriverà su i suoi quaderni: "Happiness only real when shared" ovvero, la felicità è autentica solo se condivisa. Noi del Cantiere Creativo oltre a condividere delle belle emozioni, condivideremo anche il nostro “sapere” e lo faremo con Matteo Lovato (laureato in scienze politiche a Roma La Sapienza, e consigliere dei Giovani di Pontinia) con una sintesi sul "Mito del Buon Selvaggio".

Articolo di Gianpaolo Danieli in uscita per Il "Settimanale di Latina" domani sabato 26 Febbraio 2011

Come da locandina, potete notare le anticipazioni per il film successivo:
"Mio fratello è figlio unico" di Danieli Luchetti,
domenica 6 Marzo ore 20.30.

giovedì 24 febbraio 2011

Approfondimenti d'arte: Isole recluse. Ottologia della villeggiatura

LUCA VITONE
Isole recluse. Ottologia della villeggiatura
Inaugurazione venerdì 25 febbraio 2011 h 18.30 -
Vicolo del Governo Vecchio 8, 00186 - Roma

Torna ad esporre presso la Galleria Cesare Manzo LUCA VITONE di recente impegnato a Roma nella collettiva Spazio. Dalle collezioni MAXXI arte e MAXXI architettura, primo allestimento tematico delle collezioni di arte e architettura del museo nazionale MAXXI.

L’artista seguita nella ricerca sull’idea di luogo e sulle modalità di rappresentazione e percezione dello stesso, ripartendo da una sua personale indagine sul monocromo iniziata nel 1988 con l’opera L’Invisibile informa il visibile. Il tentativo di una ricostruzione e di un ri-conoscimento del “topos d’origine” tramite una forma esatta, scientifica, si espleta ricorrendo ancora una volta alla cartografia militare. Negli spazi della galleria una serie di carte geografiche dell’I.G.M. composte in dittici, trittici e singoli e raffiguranti le isole di Favignana, Lipari, Lampedusa, Ustica, Pantelleria, Ventotene, Ponza e l’arcipelago delle Tremiti, ricostruiscono la genesi del confino italiano negli anni ‘30 durante il periodo fascista. Al confino, erede dell’inumano domicilio coatto di fine ottocento, furono costretti su esigue porzioni di terra in mezzo al mare, i non allineati “all’ordine del regime”, dai più grandi protagonisti del Novecento alle minoranze etniche. Vitone riflette in particolar modo su un elemento storico strettamente legato alla semantica e riconducibile alla sovrapposizione dei termini "confino" e "campo di internamento". Dall’uso indistinto dei due lemmi, spesso utilizzati come sinonimi, derivò l’errore di considerare l'internamento come una sorta di "villeggiatura", un'abile mossa dai fini propagandistici attraverso la quale il regime conferì carattere "umanitario" al confino, considerato quale possibilità di redenzione offerta ai dissidenti.
Al centro dello spazio l’opera Eppur si muove è il pretesto formale per approfondire l’analisi di un altro fenomeno implicito al tentativo di ri-definire il concetto di patria, di identità culturale, di memoria: quello del nomadismo. Vitone guarda alle culture di minoranza recuperando il simbolo identitario delle comunità Rom - la ruota del carro - trasfigurato in un vaso ondulato dalle sembianze di una bandiera dai colori dell’ottocentesco movimento anarchico. L’artista smentisce e annulla, dunque, la dislocazione nazionalistica della bandiera intesa come simbolo per eccellenza della delimitazione territoriale per dare luogo ad una nuova insolita geografia lontana dalle idee unilaterali, unidimensionali e stereotipate.

Fonte:
Galleria Cesare Manzo
Evento Facebook: Isole recluse. Ottologia della villeggiatura
Fonte della Biografia di Luca Vitone: http://www.provincia.torino.it

mercoledì 23 febbraio 2011

LiberaMente, incontrarsi intorno a un libro


Continuano gli incontri di lettura al centro sociale anziani in via Aldo Moro a Pontinia.
Dopo la lettura di venerdì 11 febbraio del racconto breve di Jean Giono : "L'uomo che piantava gli alberi", eseguita da Maria DiGirolamo dell'Isola che non c'è, ci si rincontra domani per una nuova lettura...

Giovedì 24 Febbraio --- Venerdì 11 Marzo
Giovedì 24 Marzo --- Venerdì 15 Aprile
Giovedì 28 Aprile --- Venerdì 13 Maggio

martedì 22 febbraio 2011

Cambi di programma per il CineDocuForum Creativo

Piccoli aggiustamenti per la programmazione del CineDocuForum patrocinato dal Comune di Pontinia.

Si torna al teatro domenica 27 Febbraio alle ore 18 con "Into the Wild" di Sean Penn. Per poi rivivere insieme gli anni sessanta-settanta di Latina con "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti domenica 6 Marzo alle ore 20.30, subito dopo lo spettacolo teatrale offerto dall'associazione "Arte e Teatro" di Paola SanGiorgi: "ASSOLO" di Elisabetta Femiano con la regia di Danilo Proia.
L'associazione Cantiere Creativo sempre vicina alle problematiche delle diversità culturali, difendendo le pari opportunità, consacra per domenica 13 Marzo dalle ore 18, un avvenimento che potremo definire dalla parte delle donne. Con il Film: "Vogliamo anche le rose" di Alina Marazzi, porteremo sul palco del prestigioso Fellini, la famosa scrittrice della storica rivista NoiDonne, Tiziana Bartolini. Sempre di Donne si parlerà domenica 27 Marzo alle ore 18 con l'animazione autobiografica di Marjane Satrapi, autrice Iraniana di "Persepolis" insieme al regista Vincent Paronnaud. Dalla cultura Iraniana a quella ambientalista, di Irena Salina, il film in questione: "Flow. per amore dell'acqua" che sarà proiettato sabato 2 Aprile alle ore 18, prima della conferenza sull'Acqua, alla quale parteciperanno: Alberto De Monaco (presidente del comitato Acqua Pubblica Aprilia), Roberto Lessio (giornalista freelance sul caffè di Latina) e Giorgio Libralato (presidente dell'associazione Pontinia Ecologia e Territorio). Torniamo in sala domenica 10 Aprile alle 18 con un film particolare, in realtà è un insieme di cortometraggi riuniti dal produttore Alain Brigand, 11 corti per 11 minuti, 09 secondi e 01 decimo di secondo nel titolo di una data ormai storica del nostro decennio contemporaneo: 11 SETTEMBRE 2001. La serata sarà animata dal progetto Gaimer 422 con un concerto electroacustico, videoistallazioni e Reading letterario. Ritorneremo nelle sale del teatro Fellini il 21 Aprile, ma prima ci divertiremo in piazza Indipendenza con le Animazioni del Cantiere Creativo, giochi e sculture di palloncini per i più piccoli per poi vedere in compagnia due animazioni.
Il primo è un cortometraggio : "L'uomo che piantava gli alberi" di Frédéric Back, con la sua animazione al servizio dell'ambiente e l'altro sarà l'animazione di Hayao Miyazaki: "Kiki consegne a domicilio" la favola dal buon cuore che rappresenta il passaggio dall'infanzia all'età adulta.
Ultimo appuntamento del CineDocuForum ci sarà l'8 Maggio dalle ore 18 sempre al Fellini per vedere insieme alla comunità Indiana di Pontinia: "Il mio nome è Khan" un film di Karan Johar, drammatico ma che scorre senza mai annoiare. Con questo Forrest Gump indiano, concluderemo il nostro viaggio all’insegna della diversità e dell’integrazione culturale.
Non vi resta che partecipare. Buona visione!

Sezze per il Cinema israeliano e palestinese

L’appuntamento è per domani 23 febbraio alle ore 10,30, all’auditorium “Mario Costa” di Sezze, in un incontro aperto a tutti. Confronto tra Asher Salah e Mohammad Bakri

Una via di pace
Sezze chiama palestina
La cultura può arrivare dove la politica s’è arresa

Una terra, due popoli. E’ la Palestina. Tutta la Palestina: quella dove è sorto Israele, la patria degli ebrei, e quella amministrata formalmente dall’Anp, la Cisgiordania e la striscia di Gaza, la Giudea e Samaria per gli ebrei, dove dovrebbe nascere lo stato indipendente degli arabi palestinesi. E’ una terra lacerata, che non trova pace dal 1948.
Una tensione continua, quotidiana, che avvelena la vita di tutti, ebrei e palestinesi. Un problema enorme, che si trascina da più di 60 anni e appare irrisolvibile, come sempre accade quando entrambi i contendenti hanno ragione. Perché di questo, in realtà, si tratta: hanno ragione sia gli israeliani che i palestinesi. E’ un argomento su cui sono stati scritti centinaia di libri di storia, trattati, analisi. Romanzi e poesie. E che è stato affrontato in decine di incontri a tutti i livelli, in dibattiti televisivi, inchieste giornalistiche. Suscitando a volte grandi speranze, seguite da delusioni altrettanto grandi. Quasi mai, però, sono stati posti di fronte, a discuterne, ciascuno dal suo punto di vista, gli uomini di cultura delle due parti. Certo, il loro parere è stato sollecitato spesso, ma in genere separatamente, attraverso scritti, interviste o, al più, confronti a distanza. Il gruppo Araba Fenice di Sezze, ora, prova un’altra strada: mette l’uno davanti all ’altro due intellettuali, un ebreo e un palestinese, che si sono spesi molto sulla sorte e sul futuro del proprio Paese: Asher Salah, saggista e storico del cinema, e Mohammad Bakri, attore e regista di fama internazionale. Due personaggi fortemente impegnati, nella vita e nella loro stesso “opera” culturale e artistica, nella lotta per affermare il diritto ad esistere di Israele e della Palestina: il diritto di israeliani e palestinesi a vivere non soltanto come individui, ma come popolo e come nazione. Asher Salah, nato a Firenze nel 1967, emigrato in Israele nel 1991 dopo un fitto ciclo di studi in Italia, Spagna, Argentina, Svizzera e Francia, è uno dei massimi esperti della letteratura ebraica italiana, membro dell’Israeli Historical Association of Italian Jewish Studies, dell’Associazione italiana per lo studio del giudaismo e dell’Association of Israel Studies. Tra le sue numerose pubblicazioni, da ricordare due “titoli” particolarmente legati al confronto con Bakri, “La storia dell’altro: israeliani e palestinesi” e “Israele Palestina, culture di frontiera”. Mohammad Zakri, 58 anni, palestinese della Galilea, dopo gli studi di letteratura araba all’università di Tel Aviv, è diventato uno degli attori teatrali e di cinema più seguiti e amati in Israele e in Palestina, ma molto noto anche in Europa: memorabile, ad esempio,
la sua interpretazione di, Nazim, il mendicante, nella Masseria delle allodole, sull’olocausto degli Armeni. Ancora più noto, però, per i suoi documentari che – dice lui stesso – è stato “costretto” a girare per “raccontare la verità sulla storia della Palestina”. Soprattutto “Jenin Jenin”, sulla vicenda del campo profughi di Jenin nell’aprile del 2002, un lavoro appassionato, fatto di struggenti testimonianze raccolte entrando di persona nel campo, appena possibile, e nelle quali contesta al l’esercito israeliano di aver compiuto una vera e propria strage anche di civili, con molte più vittime delle 52 dichiarate ufficialmente. Un film che è diventato un caso internazionale, dopo che la sua proiezione è stata vietata in Israele, salvo poi ad essere riammesso, su sentenza dell’Alta Corte di Giustizia Israeliana, dopo una lunga battaglia legale. L’appuntamento è per mercoledì mattina (ore 10,30) all’auditorium “Mario Costa” di Sezze, in un incontro aperto a tutti. Un incontro da non perdere, anche perché il tema trattato riguarda Latina e la sua provincia più da vicino di quanto si possa pensare. A Roma, a due passi, vive la comunità ebraica più antica a famosa d’Europa e molte delle sue famiglie più tradizionali “tradiscono”, con il loro cognome (Sermoneta, Terracina, Piperno, Fondi, Sonnino, Gaeta), la provenienza dal territorio dell’attuale provincia pontina, dove i loro antenati si erano stanziati ed hanno vissuto fino a quando, a metà del 1500, l’editto di papa Paolo IV Carafa non li ha costretti ad emigrare nel ghetto di Roma. E tutti gli ebrei romani hanno eletto Israele a loro seconda patria, donandole numerosi dei loro figli migliori, che hanno contribuito ad edificare il nuovo Stato con il proprio lavoro e sacrificandosi Mspesso in tutte le guerre, dal 1948 ad oggi. D’altra parte, in provincia di Latina vivono, oltre a un manipolo di migranti dalla Cisgiordania o da Gaza, migliaia di marocchini, tunisini, egiziani: arabi che da sempre sentono il problema dei “fratelli palestinesi” come un proprio problema: vitale e lacerante come può esserlo una ferita che non si riesce a rimarginare. Essere presenti ed ascoltare Asher Salah e Moahammad Bakri può aiutare a capire gli uni e gli altri, gli israeliani e i palestinesi. E noi stessi a capire. Per poter contribuire a risolvere un problema che appare irrisolvibile proprio perché, vale la pena ripeterlo, entrambe le parti, israeliani e palestinesi, ebrei e arabi, hanno ragione. E che proprio per questo forse va affrontato seguendo vie diverse da quelle battute finora. La via, ad esempio, di un unico stato binazionale per due popoli. Che può essere la via della reciproca comprensione: ebrei ed arabi insieme, nonostante questi ultimi 60 anni.

Articolo di Emilio Drudi su Latina Oggi di Lunedì 21 Febbraio 2011

lunedì 21 febbraio 2011

M'illumino di meno, pienone al Fellini

PONTINIA In città l'esempio di Torraca, piccolo centro servito dal fotovoltaico
A fianco una fotografia di Torraca (SA) dal sito : http://www.repubblica.it

Per il settimo anno consecutivo anche a Pontinia, l'altro ieri, si è tenuta la campagna «M'illumino di meno». Il Teatro Fellini era pieno, tanto che lo stesso sindaco Tombolillo è rimasto sopreso. A relazionare le possibilità di una corretta illuminazione pubblica - connessa con il risparmio energetico - il professor Di Fraia che ha portato l'esempio di Torraca, piccolo paese di 1400 abitanti interamente illuminato da impianti fotovoltaici. E in Piazza Indipendenza, a partire dalle ore 19.00, è stata spenta l'illuminazione pubblica per lasciare soltanto i fari tricolori e a faretti alimentati a luce solare. Soddisfazione per l'organizzatore, Giorgio Libralato, e per tutti quei cittadini che hanno partecipato a questa iniziativa, nel 150esimo anno dell'unità d'Italia. Ad essere presenti, al Fellini durante il dibattito, oltre a Matteo Lovato, del Cantiere Creativo, anche gli assessori provinciali Tomeo e Stefanelli.

Articolo di Graziano Lanzidei su La Provincia di lunedì 21/02/2011

Mi illumino di meno 2011, Pontinia

Foto di Alessia Cristofoli
Venerdì 18 Febbraio l'Associazione culturale Cantiere Creativo ha aderito insieme alle altre Associazioni "Pontinia Ecologia e Territorio" e "Latina Sostenibile" all'iniziativa di Caterpillar (programma radiofonico di Radio2) alla giornata del risparmio energetico mondiale. Insieme a Pontinia abbiamo dato un atto di volontà di voler reagire ai cambiamenti, condividendo con la comunità informazioni preziose dal carattere ambientale. Più di duemila iniziative in tutta Italia, in questa edizione speciale che ci ha visti alle prese con l'istallazione di un'opera artistica-impianto luminoso ad energie rinnovabili o a basso impatto ambientale, nel nostro caso sono state realizzate entrambi le cose: Luci solari per il 150° anno dall'Unità d'Italia (fotografia a fianco) nella Piazza Indipendenza e "Il tricolore a Led" (fotografia in basso) realizzato dalla DIGITRONICA srl dal palazzo del Teatro comunale.

Il successo dell’iniziativa di sensibilizzazione ambientale per la riduzione dei consumi, era tutta nelle parole di saluto del Sindaco dottor Eligio Tombolillo:
per un tema così particolare e di nicchia (impianti di illuminazione a led) non mi aspettavo così tante presenze in teatro. Vuol dire che chi ha organizzato l’iniziativa e mandato comunicazione e inviti ha lavorato benissimo”.

Siamo grati al Sindaco Tombolillo, per il riconoscimento, dopo tutti gli sforzi comunicativi, il messaggio di un incontro pubblico sul tema dell'illuminazione pubblica a Led per
"Mi illumino di meno" è stato divulgato a tutte le associazioni registrate nell'elenco pubblico del comune di Pontinia, ai giornalisti, alle testate giornalistiche on-line, alle radio, alle tv, agli ordini di architetti e ingegneri, alla Consulta Provinciale e a tutta l'amministrazione comunale di Pontinia. Come ha recentemente scritto Graziano Lanzidei su La Provincia, possiamo ritenerci soddisfatti dell'evento, della partecipazione delle persone e dell'intervento del relatore, il professore e ingegnere Luciano Di Fraia, docente di progettazione di illuminotecnica, della prestigiosa Università Federico II di Napoli, il quale ha illustrato una delle tante rivoluzioni tecnologiche in atto per il risparmio energetico, riduzione dei costi di illuminazione, miglioramento dell'illuminazione notturna delle città con un notevole ridimensionamento degli incidenti stradali. Di questa piccola rivoluzione salernitana se ne è occupata la stampa nazionale e internazionale. Oltre ai prestigiosi organi di informazione nazionale (Il Corriere della Sera, la Repubblica, Famiglia Cristiana, L’espresso), ne hanno parlato il Sole 24 ore, The Economist, il National Geographic, The Corea Times. Più volte ne ha parlato la Rai, Report su Rai3, ne ha dedicato una puntata, servizi su Sky.

Oltre al professor Di Fraia ad esaminare le varie possibilità di finanziamenti e di interventi economici per sostituire impianti obsoleti con impianti a Led, erano presenti sul palco del teatro Marco Tomeo, assessore provinciale per i Fondi Europei e l'assessore provinciale all'ambiente Gerardo Stefanelli.

Nel Foyer del Teatro Fellini la società DIGITRONICA srl illustrava la tecnologia a Led e le attività che la srl svolge sul territorio, spiegando il vantaggio economico dei prodotti e i reali risparmi energetici.

Fotografie di Alessia Cristofoli
All’esterno del Teatro, nella piazza Indipendenza, alle ore 19.00 sono state spente le luci come Caterpillar insegna e sono state accese luci pulite a tema tricolore. Cantiere Creativo per il primo anno ha partecipato alla settima edizione di "Mi illumino di meno", ringrazia tutti per il sostegno e la presenza: gli Assesori Provinciali, il comune di Pontinia, il Sindaco di Pontinia, il professore Ingegnere Luciano Di Fraia, le Associazioni ambientaliste Pontinia ecologia e territorio e Latina Sostenibile che hanno condiviso con noi l'evento, l'assessorato alla Cultura del comune di Pontinia, la srl Digitronica e tutti i cittadini.

sabato 19 febbraio 2011

Il «CineDocuForum» torna al Fellini

PONTINIA L'iniziativa del Cantiere Creativo.
Si parte domani con Moor
e
Ritorna il «CineDocuForum» del Cantiere Creativo al Teatro Fellini di Pontinia. Il palco verrà adattato a cinema e gli spettatori, in platea, potranno ammirare film di qualità che fanno riflettere sulla realtà di tutto il mondo. Il taglio glocal della rassegna è pensata proprio per uscire dal pantano di un localismo culturale che si sta trasformando, sempre più, in un provincialismo di ritorno. Si inizia domani, dalle ore 18.00, con il film di Michael Moore «Capitalism: a love Story». Una settimana dopo, invece, sarà la volta di «Into the Wild» apprezzatissimo film di Sean Penn. Il 6 marzo, proprio all'antivigilia della Festa delle Donne, verrà proiettato «Vogliamo anche le rose», un lungometraggio di Alina Marrazzi. In quest'occasione, entrerà di prepotenza anche il dibattito successivo alla visione, con la partecipazione di Tiziana Bartolini, direttrice della storica rivista «Noi Donne». Il 13 marzo, sempre alle ore 18.00, sarà la volta di «Mio fratello è figlio unico», film di Daniele Luchetti, liberamente ispirato al romanzo di Antonio Pennacchi «Il fasciocomunista». La rassegna si chiuderà il 21 aprile, sempre alle ore 18, con «Kiki consegne a domicilio» del regista Hayao Miyazaki. Un programma ambizioso che arricchisce la programmazione del Teatro Fellini e diventa un punto di riferimento culturale non solo per la città di Pontinia, ma per l'intera zona centrale della pianura pontina.

Graziano Lanzidei su La Provincia di Latina

19/02/2011

La nuova rassegna del CineDocuForum

Integrare, condividere e riflettere sono queste le parole che racchiudono il concetto della nuova rassegna del CinedocuForum Creativo. Da domani 20 febbraio al teatro comunale F.Fellini di Pontinia, fino a domenica 8 Maggio una corposa programmazione di proiezioni e attività culturali, animeranno le domeniche pomeriggio di Pontinia. Patrocinato l’uso del teatro dal comune, l’Associazione Cantiere Creativo alle prese con i film che hanno lasciato il segno in quest’ultimo decennio storico, riprende il discorso Capitalismo/Consumismo da dove l’ha lasciato. L’ultimo incontro del 2010 è stato quello di “Surplus”, regia d’Erik Gandini, dove l’analisi cinematografica del regista sul consumismo, saliva in superficie dalle immagini e sonoro montato ossessivamente ad hoc, sintetizzando lo spettro del sistema capitalistico.
Domani alle 18.00 al teatro
sarà ricongiunto questo filo conduttore, con “Capitalism a Love Story”, ultima opera documentaria di Michael Moore. Il Lungometraggio rappresenta la summa delle precedenti opere di Moore, ma è anche uno sguardo su un futuro nel quale una speranza è possibile. Speranza che possiamo percepire solo attraverso le ribellioni pacifiche dei cittadini americani, presi in ostaggio dalle banche. Addentrandoci nel film, scopriamo le dinamiche di una relazione d’amore finita male, quella tra le banche, le lobby, le corporazioni finanziarie con i cittadini americani, i quali sono stati massicciamente raggirati dalle speculazioni bancarie. Qual è il prezzo che l'America paga per il suo amore verso il capitalismo? Quale prezzo paghiamo noi in Italia? Discutiamone insieme al Cantiere Creativo domani inaugurando questo nuovo percorso d’approfondimento culturale.

Conosci tutti gli appuntamenti sul post

Articolo di Gianpaolo Danieli su il Settimanale di Latina di sabato 19 Febbraio 2011

Evento FaceBook

CineDocuForum Creativo, si inizia Domenica 20 Febbraio

Come una lunga love story che non ha fine, l’associazione culturale Cantiere Creativo riprende il suo appassionato impegno con il “CinedocuForum Creativo”. Sarà sotto lo sguardo attento di Michael Moore che il 20 febbraio alle ore 18.00 al teatro fellini di Pontinia, guarderemo “Capitalism: A Love Story”, un documentario rivelatore o meglio "un promemoria per chi continua a confondere Capitalismo con Democrazia". La nostra riflessione sociale, si spingerà oltre, il 27 febbraio sempre alle 18.00, arrivando alla punta estrema dell'Alaska, in compagnia di Alexander Supertrump nel film “Into The Wild” di Sean Penn. Alex è un moderno filosofo che decide di abbandonare tutto ciò che il sistema capitalistico gli ha imposto, richiamando alla mente l'archetipo del buon selvaggio. Il 6 Marzo, alle ore 20.30, si aprirà con il film: "Vogliamo anche le rose" di Alina Marazzi, un lungometraggio dalla parte delle donne, che svelerà il ruolo della donna negli anni sessanta-settanta della nostra storia italiana, accompagnandoci tra i classici stereotipi sociali, con l'intenzione di offrire uno spunto di riflessione su temi ancora oggi parzialmente irrisolti o addirittura rimessi in discussione. Parlerà con noi l’editorialista della storica rivista “Noi Donne”, Tiziana Bartolini. Sempre negli anni sessanta, il 13 Marzo alle 18.00 ci ritroveremo in sala con il film: “Mio fratello è figlio unico”. Ambientato a Latina i due fratelli Accio e Manrico sono i protagonisti del film ispirato al romanzo di Antonio Pennacchi dal titolo: “Il Fasciocomunista”. Il regista Daniele Luchetti utilizza il melodramma familiare per affrescare un periodo storico-politico che ancora oggi rappresenta una ferita aperta per il nostro paese. Con il film: “Un amore per l'acqua. Flow” di Irena Salina, sabato 2 Aprile riempiremo goccia a goccia, quel vuoto informativo che dilaga con indifferenza nei confronti di ciò che ci da la vita, l’acqua. Interverrà Alberto De Monaco, referente del comitato provinciale Acqua Pubblica e Giorgio Libralato, promotore del comitato referendario di Pontinia. Il nostro intento sarà quello di portare all’attenzione della comunità quel sentimento di rispetto per madre natura. Viva rimane la ferita della strage delle due torri gemelle avvenuta l ‘11 settembre 2001, data divenuta simbolo di un profondo cambiamento mondiale. Il simbolo di quella fatidica data lo rivivremo il 10 Aprile alle 18.00 attraverso l’insieme degli undici cortometraggi di 11 minuti, 9 secondi, 1 decimo nel film del produttore Alain Brigand, il quale ha voluto ricordare con vissuti diversi la strage di Manhattan che in quella mattina di dieci anni fa, ha lasciato il mondo afasico a guardare. “My name is Khan” pellicola di Karan Johar scelta dalla comunità Indiana di Pontinia, verrà proiettata l’8 Maggio alle 18.00. “Il mio nome è Khan e non sono un terrorista” diventerà un monito per i pregiudizi sociali che dopo l’undici Settembre 2001 hanno additato indistintamente i musulmani come terroristi. Con questo Forrest Gump indiano, concluderemo il nostro viaggio all’insegna della diversità e dell’integrazione culturale. Non mancheranno questa volta, oltre agli innumerevoli spunti di riflessione e momenti artistici, spazi dedicati all'animazione cinematografica. Il primo sarà il sagace “Persepolis” (27 Marzo ore 18), uno spaccato autobiografico che descrive infanzia e adolescenza dell’autrice iraniana Marjane Satrapi. Passeremo alla dolcezza e la costanza di Elzéard Bouffier, il pastore che piantava gli alberi nel cortometraggio: "L'uomo che piantava gli alberi" di Frédéric Back tratto dal libro di Jean Giono per concludere con la spirale immaginativa del nipponico Hayao Miyazaki con la streghetta “Kiki consegne a domicilio” (giovedì 21 Aprile ore 18), i quali porteranno le nostre fantasie a viaggiare nel mondo dell’immaginario.

mercoledì 16 febbraio 2011

Giornata del risparmio energetico 2011

Si avvicina la Giornata del risparmio energetico e noi del Cantiere Creativo per venerdì 18 Febbraio, dalle ore 17.30 presso il teatro comunale F.Fellini di Pontinia, abbiamo organizzato una giornata di sensibilizzazione e informazione sul tema del risparmio energetico.
Un impegno che ci ha visti all'opera da circa un mese, per organizzare un convegno del prof.Ing. luciano Di Fraia. Divenuto il massimo consulente scientifico e divulgatore di questa nuova tecnologia, dopo aver fatto di Torraca (SA) primo Comune a Led nel mondo.
Oltre al Professore Di Fraia, saranno presenti con le loro iniziative le associazioni ambientaliste : "Latina Sostenibile" e "Pontinia Ecologia e Territorio".

La giornata verrà presentata da Matteo Lovato del dipartimento ambiente, introducendo il Sindaco di Pontinia Eligio Tombolillo, gli assessori Stefanelli (ambiente provincia Latina) e Tomeo (Fondi Europei provincia Latina).

Sono stati invitati a partecipare gli ordini degli architetti di Latina, degli Ingegneri di Latina, i commercianti, la consulta provinciale di Latina, gli amministratori del comune di Pontinia, le aziende che producono impiantistiche a Led, le associazioni di Pontinia e della provincia di Latina, i quotidiani locali, le televisioni locali e cittadini tutti. L'ingresso è gratutito.

Alle ore 19 circa ci sposteremo tutti in piazza per spegnere le luci e accendere un'istallazione artistica di energia rinnovabile a tema tricolore.


FONTE IMMAGINE : http://www.ecologiae.com
Aderisci all'evento su Facebook

mercoledì 9 febbraio 2011

Incontrarsi intorno a un Libro presso l'Albero Azzurro

Venerdì 11 Febbraio alle ore 20.30 presso la ludoteca "L'albero Azzurro" in via Aldo Moro (nello stabile del centro sociale), a Pontinia, verrà animata la lettura: "L'uomo che piantava gli alberi" di Jean Giono. Il racconto dalla trama semplice, trasmette un grande messaggio per l'umanità. Al centro della storia c'è un pastore che per quarant'anni, ha continuato a piantare alberi, prima querce, successivamente faggi e betulle, trasformando lentamente una valle desolata in una sorta di grande foresta. Un impegno che si ritualizzava ogni giorno per il bene della natura. Il rapporto centrale uomo-natura, accende una speranza per entrambi, alimenta un legame di aiuto e convivenza. Il semplice albero, rappresenta nel simbolismo collettivo un messaggio di vita che germoglia, che cresce, che protegge e aggrega. Così l'uomo con il suo piccolo sforzo, nell'incontaminata natura crea una vita che gli cambia la realtà. Dapprima pastore, passerà ad apicoltore, fino a creare un villaggio di 28 persone. La lettura sarà tenuta da Maria Di Girolamo della libreria l'isola che non c'è. Durante la serata il maestro di acquarello Valerio Lilbralato dipingerà un soggetto ispirato alla lettura, a fine serata il dipinto sarà sorteggiato tra i presenti. L'ingresso è libero aperto a tutti. Questa iniziativa voluta e promossa dalla "Cooperativa Extrascuola 90", è un opportunità per incontrarsi, dedicare il tempo alla lettura, scoprire storie che ci appassionano, per scambiarsi opinioni e condividere insieme letture, perchè come ne "l'uomo che piantava gli alberi", l'albero che nasce può dar vita ad un ambiente condiviso con l'umano, un libro può dar vita ad un legame con un altro uomo.

Immagine acquarello di Valerio Lilbralato
Evento Facebook: Incontrarsi intorno a un Libro

martedì 8 febbraio 2011

Pontinia 18 Febbraio Mi illumino di Meno 2011

L'Associazione Culturale Cantiere Creativo di Pontinia aderisce all'iniziativa "Mi illumino di meno 2011" proposta dal programma radiofonico Caterpillar di Radio2, proponendo un convegno dedicato agli effettivi vantaggi energetici ed economici delle tecnologie a Led.

Venerdì 18 Febbraio 2011 dalle ore 17.30 presso il teatro Fellini di Pontinia, il prof. Ing. Luciano Di Fraia docente di progettazione Illuminotecnica dell'Università Federico II di Napoli, relazionerà sul tema dell'incontro, ILLUMINAZIONE PUBBLICA A LED: quali opportunità per pubbliche amministrazioni imprese e professionisti?

Luciano Di Fraia divenuto il massimo consulente scientifico e divulgatore di questa nuova tecnologia, dopo aver fatto di Torraca (SA) primo Comune a Led nel mondo. Le ricerche scientifiche del professore stabiliscono che si favorisce una riduzione del 65% dei consumi rispetto alle tecnologie tradizionali, un abbattimento dei costi di manutenzione del 50% e dell'inquinamento luminoso del 90%.

L'evento, patrocinato dalla Provincia di Latina e dal Comune di Pontinia, sarà un modo per far conoscere questa innovativa tecnologia alle amministrazioni pubbliche provinciali, ai commercianti, ai vari ordini tecnici, architetti, ingegneri, periti, i notevoli risultati raggiunti concentrando l'attenzione per un risparmio energetico, concetto base che segue l'obiettivo della manifestazione.

Infatti oltre al convegno, saranno presenti altre associazioni a portare il loro sostegno per la causa ambientale. Latina Sostenibile di Maurizio Patarini con la dimostrazione di un auto elettrcia e Pontinia Ecologia e Territorio di Giorgio Libralato con l'allestimento di un istallazione luminosa. Contestualmente agli spegnimenti simbolici delle luci della piazza, ci saranno accensioni originali di luci pulite a tema tricolore, sarà una edizione speciale per i 150 anni dall’unità d’Italia, sarà un evento importante per la comunità di Pontinia e per la provincia di Latina, che potranno sensibilizzarsi ad un tema ambientale di rilievo e testimoniare la necessità di una gestione più “illuminata” del nostro futuro.

E' gradita la conferma di partecipazione all'evento tramite e-mail, all'indirizzo: cantierecreativo09@gmail.com

Evento Facebook

Approfondimenti tematici, intervista su Kwanza di Cristina Cocchieri

KWANZA, Settimanale di economia africana a cura di Fortuna Ekutsu Mambulu Breve viaggio settimanale alla scoperta dell’economia africana, delle sue sfide e della sua attualità. Approfondimenti tematici con esperti e retrospettive dell’informazione economica africana.

INTERVISTA A CRISTINA COCCHIERI SUL CONTESTO ECONOMICO CHE STA DIETRO LA RIVOLTA EGIZIANA

link dell'intervista che Cristina Cocchieri:
http://cache.mypodcast.com/cached/kwanza_20110208_0734-716376-341206-3.mp3

Cristina Cocchieri nostra concittadina è stata intervistata domenica mattina da Paolo Periati, nell'evento: "Pontinia, Siamo tutti Khaled Said", e potete leggere l'intervista su aldiquadellacrisi.blogspot.com

domenica 6 febbraio 2011

L'intervista a Pontinia "Siamo tutti Khaled Said"

Ringraziamo Cristina Cocchieri e Paolo Periati per il loro contributo centrale di questa mattina, "Siamo tutti Khaled Said" è stato un appuntamento importante di conoscenza, riflessione e sostegno al popolo egiziano. Sono fiero di questa giornata e ringrazio tutti per la partecipazione dimostrata. Ognuno di noi ha fatto tanto per realizzare questo incontro per renderlo visibile, per memorizzare un attimo di storia. Continueremo ad avere sempre coscienza critica, nostro punto di forza che ci ha uniti e che ci spinge ad andare avanti. Il sole ci aiutato a reagire a questo inverno, portandoci in piazza a manifestare delle emozioni, a condividere delle informazioni a respirare un'aria di partecipazione.

Questo è l'unico articolo che ho trovato sulla stampa locale in data venerdì 4 febbraio 2011 sul quotidiano La provincia, a firma di Graziano Lanzidei.

Domenica 6 febbraio, a partire dalle 10.30, in piazza Pio VI a Pontinia, l'associazione culturale Cantiere Creativo, con il patrocinio del Comune, organizza la manifestazione dal titolo «Siamo tutti Khaled Said». «Si tratta di un'intervista a Cristina Cocchieri» dice Gianpaolo Danieli del Cantiere Creativo «nostra concittadina rimpatriata dall'Egitto, arabista e studiosa delle Relazioni tra i Paesi del Mediterraneo. Condividerà con i presenti le immagini di un diario fotografico a scandire gli eventi che hanno sconvolto la capitale egiziana nell'ultima settimana». Pontinia al centro del Mondo, grazie alle attività del Cantiere Creativo che cercano di porre l'accento su quel che succede in altre zone del pianeta. Un opera di sprovincializzazione della cultura che certo non può che far bene alla città. Da non perdere.

giovedì 3 febbraio 2011

Pontinia: “Siamo tutti Khaled Said”

"Siamo tutti Khaled Said”

Domenica 6 Febbraio 2011 ore 10.30 presso la piazza Pio VI di Pontinia (fronte chiesa), l'associazione culturale Cantiere Creativo, con il Patrocinio del Comune di Pontinia, ospita “Siamo tutti Khaled Said”: un'intervista a Cristina Cocchieri, nostra concittadina rimpatriata dall'Egitto, arabista e studiosa delle Relazioni tra i Paesi del Mediterraneo, condividendo le immagini di un diario fotografico a scandire gli eventi che hanno sconvolto la capitale egiziana nell'ultima settimana.

Egitto. Omm ed-Dunia, Madre del Mondo. Da martedì 25 Gennaio 2011 il popolo egiziano, indipendente da partiti e fazioni religiose, ha iniziato un movimento pacifico che chiede cambiamenti sostanziali al Presidente Hosni Mubarak, attirando l'attenzione del mondo.

Questi ultimi eventi spingono tutti noi a confrontarci con la realtà del Nord Africa e del Mediterraneo, guardando a essa non con timore, ma con la speranza di chi crede che da queste libere manifestazioni possano veramente diffondersi giustizia sociale, democrazia e dignità. Il popolo egiziano sta tentando di riscattare il proprio futuro partendo proprio dalla richiesta di quei diritti umani fondamentali che da 30 anni gli vengono negati. Davanti a tanto coraggio e alla violenza che il regime di Mubarak sta scatenando negli ultimi giorni non si può rimanere indifferenti, soprattutto quando li si vive in prima persona.

Partecipa anche su Facebook