giovedì 30 settembre 2010

PONTINIA Una pista ciclabile targata Ue

Sono volati a Marsiglia, alla presenza di altri ragazzi di quasi tutto il continente europeo i due rappresentanti del consiglio dei Giovani di Pontinia, Ilenia Zuccaro e Matteo Lovato per illustrare la parte italiana del progetto:

«Otesha Influence»
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Un progetto di respiro europeo, finanziato dall’Unione per sensibilizzare i giovani verso uno sviluppo sostenibile, proteggendo e rivalutando allo stesso tempo il territorio. Insieme a loro anche i due membri dell'associazione Cantiere Creativo,Gianpaolo Danieli e Annalisa Medici.
L'idea presentata questa estate dai giovani di Pontinia è quella di realizzare una pista ciclabile che dal centro del paese raggiunga i laghi dei Gricilli, al confine con il Comune di Priverno. L'idea è anche quella di rivalutare quella zona rendendola usufruibile al pubblico e mettere fine allo scempio della discarica che si trova alla fine della Migliara 49, nei pressi del fiume Ufente.

Articolo di A.Z. su Latina Oggi del 29 Settembre 2010

Le proposte che abbiamo lasciato a Marsiglia per il nostro progetto di Pista ciclabile e riqualificazione dell'area, leggi su: www.otesha.fr

lunedì 20 settembre 2010

The Otesha Project avec Pistes-Solidaires

Consumo responsabile per un ambiente compatibile

Il più grande Ricevimento responsabile di Europa!

Domenica 26 Settembre si terrà a Marsiglia il più grande ricevimento responsabile di Europa, gratuito e aperto a tutti.

All'interno della conferenza Europa sul Consumo Responsabilebuffet responsable le 26 septembre, che si terrà a Marsiglia nei giorni 24-27 Settembre. Ci sarà un incontro a partire dalle 13.00 con: scoperta di prodotti responsabili, giochi, stand di informazione interattiva, teatro, proiezioni di film, testimonianze, idee, resoconti, musica, scambio di esperienze dei partecipanti dei 1o paesi Europei.


Per saperne di più, clicca sul flyer per ingrandire:

Flyer buffet responsable recto Flyer buffet responsable verso Buffet responsable : ze mini-flyer

visita il sito di Pistes-Solidaires: http://www.otesha.fr

Tre giorni all'insegna del Riuso con "Occhio del Riciclone"

Il 24-25-26 settembre 2010 presso la Città dell'Altra Economia,l argo Dino Frisullo (ex mattatoio di Testaccio, Roma) Occhio del Riciclone organizza una “tre giorni” tutta all'insegna del Riuso!
Aste, scambi di stagione, promozioni straordinarie su tutti gli articoli, performance di moda e arte, laboratori di riuso creativo per adulti e bambini... e tanto altro!!!!

L'Occhio del Riciclone da 3 anni gestisce lo spazio di Riuso e Riciclo all'interno della Città dell'Altra Economia, esponendo i propri prodotti sartoriali, artigianali e d'arredo e permettendo a 42 tra artisti e artigiani da tutto il mondo di esporre le loro creazioni con materiali di scarto.

Dopo 3 anni, il Comune decide di non proseguire,come da bando, l'ambizioso progetto della Città dell'Altra Economia e così questa esperienza si chiude...!
La passione nel nostro lavoro, la consapevolezza del forte valore ambientale e sociale del Riutilizzo, la vicinanza delle tante persone che ci hanno conosciuto nel corso della nostra esperienza alla CAE, continuano a trasmetterci le necessarie energie per proseguire nel solco tracciato con rinnovata convinzione: ed è per questo che seppur con mille sforzi e sacrifici abbiamo trovato una nuova casa, dove proseguire il nostro lavoro infaticabile di promotori del riuso..

E per attraversare questo delicato momento di transizione, chiediamo a tutt@ coloro che ci hanno conosciuto e apprezzato di partecipare alla “tre giorni” ,
da venerdì 24 a domenica 26 settembre, per giocare insieme con il Riuso e raccogliere fondi per la nuova sede!

CALENDARIO “SALUTI CAE”

Da venerdì 24 a domenica 26 settembre
-promo-sconti in negozio, su tutti gli articoli

- scambio di stagione: porta abiti e accessori che non usi più e scambiali con quelli portati dagli altri (puoi prenderne quanti ne vuoi, lasciando solo 2,00-l'importo necessario alle spese di recupero e trasporto degli abiti non smaltiti nei centri di raccolta-)

Sabato 25 settembre:
Dalle 16 alle 18: laboratorio di riuso creativo per bambini
Dalle 17 alle 19: 2 laboratori di riuso creativo per adulti
Alle 19.30 : performance di moda e arte con vestiti e accessori della sartoria dell'OdR
Alle 20.30 : cena con sottoscrizione per l'apertura della nuova sede.*

Domenica 26 settembre
(nell'ambito della festa cittadina della Città dell'Altra Economia)

Dalle 11 alle 13 : Asta di tutti gli allestimenti e gli arredi realizzati dal laboratorio artigianale dell'OdR.
Dalle 11 alle 13: laboratorio di riuso creativo per bambini.
Dalle 11 alle 16 : raccolta firme per la campagna “Roma Differente con il PortaAPorta”


....Occhio del Riciclone vi invita fin d'ora alla Grande Inaugurazione della sua “Nuova Casa” dove poter continuare a conoscere e sperimentare il Riuso e il Riciclo in tutte le sue forme!
L'appuntamento è in via Ferdinando Ughelli 27 (Zona Appia Nuova, raggiungibile con Metro A, fermata Furio Camillo) il 23 ottobre prossimo con un aperitivo riciclone e la presentazione delle attività dell'OdR.

Buon riuso a tutti!!!

Roberta Lubrano
Occhio del Riciclone

Occhio del Riciclone
via Masurio Sabino 31 - 00175 Roma
tel e fax: 06/97840466
mail: riusare@yahoo.it Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
sito: www.occhiodelriciclone.com

domenica 5 settembre 2010

Mostra di Arti visive: "IL FILO D'ACQUA"

Mostra di Arti visive pensata e organizzata dall' Associazione Neworld che sostiene la campagna per la difesa di questo bene comune.
56 Eco-artisti interpretano il tema dell'acqua in tutte le sue sfaccettature poetiche, storiche, biologiche, sociali e di emergenza ambientale.
La mostra si inaugura Sabato 18 settembre alle 18 presso LA FONDERIA DELLE ARTI in Via Assisi 31 - Roma.

www.nwart.it

“IL FILO D’ACQUA” è la metafora di un discorso lineare che corre senza interruzioni, limpido e sottile, a cui gli artisti che aderiscono alle tematiche dell’Eco-arte promosse da NWart (Associazione Neworld), hanno dato vita, per confrontarsi su un tema come quello dell’acqua, carico di significati culturali, simbolici, economici e non ultimo di grave criticità eco-sociale a livello planetario.

L’acqua, da sempre bene essenziale e vitale, risorsa naturale a cui tutte le comunità e i singoli individui hanno diritto di avere libero accesso è però divenuta una preziosa merce da vendere e da cui ricavare ingenti profitti. Nella maggior parte dei paesi il sistema idrico è sotto il controllo di multinazionali come Suez, Veolia, Vivendi, RWE- Thames, Danone, Nestlè, Pepsi Cola e Coca Cola, a loro volta capofila di innumerevoli sottopartecipate società locali. Anche in Italia una legge passata in parlamento nel 2009 ponendo la fiducia, dismette la gestione pubblica, mette l’acqua ed altri servizi pubblici locali in mano ai privati o a partecipate a maggioranza di capitale privato.

I cittadini sono stati espropriati di un bene comune pubblico a vantaggio dell’impresa privata che persegue il massimo profitto aumentando arbitrariariamente le tariffe (così come già verificatosi in diversi Comuni) e destinando minimi investimenti nella manutenzione delle infrastrutture.

Per questo motivo un composito movimento trasversale di associazioni, comitati cittadini, organizzazioni, partiti e amministrazioni locali si sono ritrovate unite nel Forum italiano dei movimenti per l’acqua con l’intento di promuovere un referendum per la ripubblicizzazione dell’acqua. In soli tre mesi sono state raccolte e depositate presso la Cassazione 1.400.000 firme per indire il referendum che dovrebbe svolgersi nella primavera 2011.

Parliamo un po’ dei consumi e degli sprechi di acqua che ne stanno mettendo in pericolo la disponibilità. L’Intergovernmental Panel on Climate Change dell’ONU), sostiene in uno studio presentato a Londra nel settembre 2008 che per ottenere 1 kg di mais sono necessari 900 litri di acqua, per 1 kg di riso 3.000 litri, per 1 kg di pollo 3.900 litri, per 1 kg di maiale 4.900 litri e per 1 kg di manzo 15.500 litri di acqua. Per un litro di Pepsi servono 9 litri di acqua di lavorazione.

Le previsioni riguardanti il futuro dell'acqua nel pianeta sono allarmanti (e non allarmistiche, come sostengono gli scettici contrari o i beneficiari del business). Nel 2025 il 60% della popolazione vivrà in situazione di stress idrico. 1 miliardo di persone deve camminare 3 ore per avere accesso all'acqua. Nel 2025, 2 miliardi e 700 milioni di persone vivranno con scarsità d'acqua. Il 20% della popolazione attualmente ha già problemi di accesso alle risorse idriche. L'acqua contaminata uccide 15 milioni di bambini all'anno. Tutti ormai sanno che l’acqua in bottiglia che ha costo zero e costo di produzione esclusivamente dovuto a imbottigliamento e pubblicità è un affare da miliardi di euro e miliardi di bottiglie PET si ammassano come rifiuti inquinanti costosi da smaltire.

Gli artisti invitati da NWart vogliono dare un loro contributo alla campagna in corso per l’acqua bene pubblico partecipando all’art-action corale “Il filo d’acqua”; opere di pittura, scultura, fotografia, videoarte, performance-live, arte concettuale formano un’evento itinerante che parla dell’acqua e dei suoi significati. Mediante i multiformi linguaggi e le tecniche delle arti visive si realizza un ulteriore focus sulla tematica in tutte le sue sfaccettature inclusa la critica alla cinica visione di considerare l’acqua una merce quotata in borsa.

Il profondo valore simbolico dell’acqua si perde nella notte dei tempi. Essa sostiene tutte le teorie di nascita della vita, le implicazioni geologiche, storiche, politiche e scientifiche, lo sviluppo della civiltà umana e della tecnica.

Quali sono state e quante continuano ad essere le valenze dell’acqua, la sua incidenza sul futuro del pianeta e dell’umanità ? Nel filo d’acqua continuo passano molte immagini…

Sostanza generatrice dell'universo nelle tradizioni religiose, nelle mitologie antiche così come nelle spiegazioni delle scienze fisiche dell’età moderna. Elemento primordiale insieme a fuoco, aria e terra (etere, metallo e legno nelle tradizioni orientali). Medium rituale di iniziazione alla vita spirituale per suo significato di rinascita e purificazione. Consuetudine igienica e relazione sociale nella cultura dell’abluzione termale e del vapore. Macronutriente essenziale per gli esseri viventi e per gli organismi vegetali. Fresca lenitrice della sete. Pratica irrigua che consentì lo sviluppo della civiltà agricola colturale. Stato di materia liquido, solido, gassoso, nebbia, pioggia, neve, ghiaccio. Sorgente, ruscello, fiume, cascata vertiginosa, stagno, lago, mare, oceano. Paesaggio. Ambiente di forme viventi sottomarine. Forza naturale travolgente e distruttiva. Antagonista del fuoco, madre del legno. Diluvio universale. Tsunami. Mezzo navigabile, via di migrazione e scoperta. Luogo di battaglie. Prossimità vantaggiosa per l’insediamento umano. Architettura cristallina di zampilli delle fontane urbane di palazzi e antiche residenze regali. Luna riflessa nel pozzo. Veicolo di contaminazione e malattie endemiche. Falde inquinate da sostanze chimiche (POPs). Contaminazione batterica degli acquedotti. Scarichi e sversamenti illegali di acque reflue per incidente o comportamento criminoso.

Il Filo dell’acqua vorrebbe contribuire a risvegliare le coscienze delle persone, inviare attraverso i messaggi delle opere onde di pensiero ad alta frequenza per provocare repulsione verso la stupidità e l’avidità umana, e risvegliare amore per l’armonia e la bellezza della natura. Ciò affinché la storia dell’acqua non si esaurisca e possa continuare a sostenere la vita sul pianeta.